Castello rinascimentale, eretto dalla dinastia imperiale asburgica nel 1620, l’imponente edificio si staglia fiero sui vigneti circostanti, accarezzati dalla brezza lacustre. Grazie ai suoi 20 ettari di estensione si distingue non solo come tenuta principale di Elena Walch, ma anche come il più grande vigneto dell’Alto Adige. I ripidi terreni di origine morenica, dal suolo calcareo, argilloso ed in parte sabbioso, contribuiscono alla creazione di varietà uniche e dal terroir inconfondibile.
Il clima mite conferito dalla vicinanza del lago e l’altitudine ideale di circa 330 metri s.l.m. sono di enorme beneficio per la qualità delle uve, che vengono poi accuratamente selezionate per la successiva lavorazione nella cantina a Termeno.
Vigna
Castel Ringberg porta la preziosa menzione aggiuntiva VIGNA, un elemento di grande importanza nella cultura vinicola italiana. Una vigna è un’ulteriore menzione geografica aggiuntiva riferita ad una denominazione di origine. Dotata di un nome storico oppure un toponimo, ogni vigna deve essere rigorosamente delimitata, autorizzata e registrata in un apposito registro presso l’amministrazione provinciale – garantendo che da anni le uve di questo vigneto vengono rigorosamente vinificate separatamente. Si tratta quindi di una forte garanzia di provenienza. Le due Vigne di Elena Walch sono i vigneti storici di Kastelaz e Castel Ringberg: Entrambi conosciuti per la loro posizione e terreno, e da anni vinificati e commercializzati con la specifica denominazione.
Terreno:
Vigna Castel Ringberg rappresenta un punto di incontro unico tra diversi tipi di terreno risalenti all’era glaciale e postglaciale, posti su base di quarzo porfirico e delimitati a ovest dall’imponente roccia dolomitica del fianco della Mendola.
I pendii settentrionali sono composti da pietrisco di 30.000 anni fa proveniente dall’Adige, alternati in alcuni punti da fertili e calcarei terreni morenici, risalenti a 20.000 anni fa.
Nelle estremità più a nord e a sud del vigneto invece, il suolo è formato da morbidi residui di pietra calcarea dal colore rossastro, base ideale per la propagazione delle radici delle viti poiché ben aerata e di morbida consistenza.
Località: Caldaro
Altitudine: 300 – 400 m s.l.m.
Tipo di terreno: pietrisco dell’Adige, sedimenti di origine morenica, pietra calcarea
Varietà di uve: Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon, Riesling, Cabernet Sauvignon, Lagrein
Densità di impianti: 6.000 – 9.000 viti / ettaro (a seconda della varietà)
Raccolto: 30 – 55 ettolitri / ettaro (a seconda della varietà)